venerdì 28 marzo 2014

Estendere i diritti: intervento di Arcigay 8 Luglio al Congresso della CGIL del Trentino

Il presidente Paolo Zanella, ha partecipato oggi al Congresso provinciale delle CGIL del Trentino, con l'intervento dal titolo "Estendere i diritti: dignità, rispetto e diritti nell'espressione dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere". Ringraziamo sentitamente la CGIL, con la quale collaboriamo da anni a diversi progetti (Firmalove, Liber* di Essere, Tra noi, Comitato unitario trancino antifascista), per avere dato spazio al tema dei diritti civili.
Di seguito una sintesi della relazione tratta dal sito della CIGL:

Nonostante la legislazione italiana tuteli i cittadini dalle discriminazioni sui posti di lavoro, sono moltissime quelle che si verificano - attraverso violenze, insulti, emarginazione - in questo ambito e che non vengono denunciate. Un fenomeno dunque invisibile, ma fortemente presente nelle vite di centinaia di lavoratori omosessuali. A sollevare la questione è stato Paolo Zanella, presidente dell'Arcigay del Trentino, che è intervenuto questa mattina in occasione del congresso della Cgil del Trentino in corso a Vezzano. 

Zanella ha quindi chiesto una legge contro l'omofobia. «In tutti i Paesi dell'Unione europea ci sono leggi di questo tipo. In Italia, invece, non esiste nulla. Una proposta di legge di iniziativa popolare è passata alla Camera, ma è stato stravolto il testo iniziale e la tutela è, di fatto, "dimezzata"». Una tutela che dovrebbe toccare non solo l'ambito lavorativo (dove le problematiche sono ancora molte), ma anche altri aspetti della vita delle persone, come la scuola, l'accesso ai servizi, l'affitto di una casa.

Per questo, anche alla luce di sollecitazioni da parte di Bruxelles, «in Trentino una proposta di legge dovrebbe approdare in Aula tra qualche mese», ha annunciato Zanella. «Una parte del testo - ha spiegato - è dedicata anche alla tutela sui posti di  lavoro, affinché le persone transessuali siano considerate soggetti a rischio esclusione sociale. Inoltre, chiediamo che chi viene discriminato abbia diritto ad essere reintegrato nel mondo del lavoro». 

L'auspicio dell'Arcigay è che si possa combattere «l'ignoranza sull'omosessualità partendo dalla scuola, spiegando in modo sereno che l'omosessualità esiste e che non è un problema o una malattia. La nostra legge non intende minimamente scardinare la famiglia eterosessuale, ma semplicemente sensibilizzare, informare e prevenire fenomeni di bullismo omofobico, che purtroppo spesso si verificano». Un altro punto che viene affrontato nel testo è la parità d'accesso all'edilizia abitativa. Più in generale, ha illustrato Zanella, l'obiettivo è quello di «creare un ambiente ed una società più rispettosi ed inclusivi». 

«Purtroppo - ha proseguito - questa legge è minacciata dall'arretratezza di una parte della classe politica, mentre la società è pronta ad affrontare queste tematiche. Sappiamo di dover mobilitarci a breve per far capire che questa legge è necessaria e chiediamo anche al sindacato, che si occupa di diritti sociali, di occuparsi anche di diritti civili e di appoggiarci in questa battaglia. Perché se è vero che non esiste libertà senza uguaglianza, non esiste nemmeno uguaglianza senza libertà. Sarebbe positivo - ha concluso il presidente del'Arcigay - che anche la Cgil del Trentino, come ha fatto la Cgil nazionale, aprisse uno sportello dedicato ai Nuovi diritti. Perché nel nostro Paese dobbiamo parlare ancora di dignità e rispetto, prima ancora di diritti, sociali e civili».



martedì 25 marzo 2014

Bocciato l'odg del consigliere comunale Cia: una vittoria amara per le persone LGBT

Si conclude con una bocciatura la triste vicenda dell'odg presentato dal consigliere Comunale di Trento Claudio Cia per chiedere di stappare i figli alle coppe omogenitoriali. Una vittoria amara per i diritti delle persone LGBT e delle loro famiglie. Amara per gli attacchi omofobi che si sono dovuti sentire in aula da parte di Cia, di Coradello, della Lega Nord e purtroppo anche da parte di esponenti della maggioranza. I due consiglieri del PATT hanno infatti votato a favore dell'odg, mentre due dell'UPT si sono astenuti. Un brutto segnale da parte di chi è all'interno di una maggioranza, che avrebbe dovuto rigettare con forza al mittente le parole d'odio contenute in quel famigerato dispositivo.
Il livello della strumentalizzazione di questa vicenda, per alzare lo scontro su tematiche eticamente sensibili e impedire ogni minima avanzata dei diritti, è ormai palese. L'obiettivo è ancora una volta l'affossamento della legge provinciale contro l'omofobia. Convegni omofobi, Sentinelle in piedi - ormai mensilmente nelle nostre piazze - e queste trovate del consigliere Cia hanno lo scopo di mistificare la realtà  e spostare l'opinione pubblica dei trentini e dei consiglieri provinciali al fine di mantenere lo status quo. 
In aula abbiamo dovuto sentire di tutto: l'esaltazione del concetto di famiglia naturale, la lobby gay omosessualità mondialista, complotti gay nell'UE, l'omolatria, le madri coniglio, la propaganda gay che contagia tutti, l'ideologia gender. Siamo davvero stanchi di chi parla alla pancia della gente con toni offensivi e falsando la realtà delle cose.
Chiediamo alla politica, quella che crede nell'allargamento dei diritti per tutti, di supportarci e di prendere posizione netta contro chi sta cercando di minare in tutti i modi la costruzione di una società davvero inclusiva. 

sabato 22 marzo 2014

CARTOON PARTY: 29 marzo super festa di primavera di Arcigay e ArciLesbica

Sabato 29 marzo al Lidò di San Cristoforo ci sarà la super mega festa d'inizio primavera di Arcigay 8 Luglio e ArciLesbica L'Altra Venere!! Una festa diversa, coloratissima e con la musica che più ci fa divertire: tra le hit del momento, la mitica Micky DJ proporrà le nostre canzoni preferite ani '80 e '90 e le sigle dei cartoni con cui siamo cresciut*!! Inoltre il live della cantante Giada e special guest Amy Lee!!
Ci sarà da divertirsi e con l'ingresso contribuirete a finanziare le nostre associazioni!!


venerdì 21 marzo 2014

Nuovo direttivo nel segno della continuità

Ieri si è svolto il Congresso straordinario di Arcigay 8 Luglio. E' stato fatto un bilancio di un anno di attività che proseguiranno anche quest'anno e vedranno l'associazione impegnata soprattutto nel portare a casa la legge contro l'omo e transfobia e  Liberi e Libere di essere 2014.
Il direttivo che è stato eletto ha visto riconfermati 5 consiglieri (Paolo Zanella, Michela Papatte, Christian Traficante, Patrik Fongarolli Frizzera e Giorgio Guzzetta) e due novità (Shamar Droghetti e Alvin Dadula). Alla guida dell'associazione è stato confermato Paolo Zanella, mentre alla vicepresidenza il neo eletto Shamar Droghetti.

sabato 1 marzo 2014

#manichiniinpiedipersoneaterra: la risposta di Arcigay e ArciLesbica del Trentino alle Sentinelle in Piedi

Si è tenuta ieri in piazza Duomo a Trento la veglia delle Sentinelle in Piedi, gruppo aconfessionale (peccato che fosse pubblicizzato da Vita Trentina), apolitico (peccato che in piazza ci fossero diversi politici) e che si dichiara non omofobo, ma a semplice difesa della libertà d'espressione. Fra di esse il consigliere comunale Cia, noto per aver presentato un odg in Consiglio comunale, che chiede di strappare i figli alle coppie o a singoli genitori omosessuali che abbiano fatto ricorso alla procreazione medicalmente assistita.
Lo schieramento in piazza questa volta è stato motivato dal voler contrastare i ddl comntro l'omofobia in discussione a livello provinciale, il nostro di iniziativa popolare e quello a prima firma del consigliere Civico.

Questa la risposta di Arcigay e Arcilesbica del Trentino alle Sentinelle:

Manichini in piedi, persone a terra

Alcuni stanno in piedi, fermi, immobili, come le loro idee, ferme, immobili. Leggono un libro, sempre quello, dove c’è scritto cosa è bene e cosa è male, cosa è giusto e cosa è sbagliato. Manichini, tanti manichini, tutti uguali, vestiti di grigio, senza colori, smorti. Attorno a loro una piazza che vive, dentro di loro l’indifferenza.
Altri cadono, le gambe cedono. Uno sgambetto, l’ennesino. Uno schiaffo in piena faccia. Que- ste sono persone. Persone a terra, cadute sotto il peso di un insulto, inciampate nella legge che li esclude, uomini e donne con le gambe stanche di scappare. Siamo noi, gay, lesbiche, trans, sono i nostri figli, le nostre madri, i nostri padri.
Oggi, in Italia come in Trentino, la lotta per i diritti delle persone omosessuali è ostacolata da chi - come il movimento delle Sentinelle in Piedi - conduce una battaglia ideologica contro ogni avanzamento culturale e sociale nella direzione dei diritti civili. Tradizionalisti cattolici ed esponenti dell’estre- ma destra, si radunano per manifestare il loro dissenso alle leggi contro la discriminazione che sia a livello locale che a livello nazionale sono ora in discussione.
Sulla strada dei diritti si inciampa in questi intralci alla civiltà, e oggi cadiamo a terra. Nella speranza di rialzarci e camminare ancora verso un futuro diverso.