Nasce formalmente la Rete ELGBTQI del Trentino Alto Adige. Dieci organizzazioni, tra cui Arcigay e Arcilesbica, hanno data vita a un coordinamento per le azioni volte a sostenere il benessere delle persone gay, lesbiche, bisessuali, trans*, intersessuali, queer e anche quelle eterosessuali.
La rete, che ha azione regionale, si propone quale piattaforma di coordinamento tra le organizzazioni aderenti che condividono principi, valori e azioni sensibili alle tematiche LGBTQI (lesbiche, gay, bisex, trans gender, queer, intersex).
L’azione coordinata, condivisa e partecipata di organizzazioni della società civile, del terzo settore, di Enti e Istituzioni che possono promuovere sul territorio regionale e provinciale, e in dialogo con altre realtà, con particolare riferimento a quelle europee, risulta essere strumento imprescindibile per l’attuazione di azioni positive ed efficaci che rispondano ai bisogni delle persone LGBTI*. L’obiettivo è quello di contribuire a migliorare la qualità della vita attraverso un clima sociale di rispetto, di confronto libero da pregiudizi e mirante a una piena cittadinanza.
La reta ha già dato vita ad uno sportello di ascolto biografico (counselling) rivolto a persone in difficoltà rispetto al proprio orientamento sessuale e alla propria identità di genere e ha dato vita al primo TDoR a Trento e ha già in campo un progetto per la piattaforma delle resistenze contemporanee: Rainbow bridge - il diritto di avere diritti.
La coordinatrice della rete, Sara Degli Agostini