venerdì 11 settembre 2015

La foto di una tragedia umana usata per dire bugie sul gender


Questi occhi tristi con il rimmel colato dal pianto, il rossetto sbavato, raccontano la storia di Leelah Alcorn, la storia vera di un ragazzo che voleva essere una ragazza. 
Questa foto però l’hanno usata quelli di Fratelli d’Italia per raccontare tutta un’altra storia, quella dell’ideologia del gender, l’ennesima storia che spaventa, che confonde, che mistifica la realtà.
L’originale è un grido di dolore che ha scosso le coscienze di milioni di persone. 
La foto taroccata da Fratelli d'Italia è invece l’ennesimo insulto, distribuito nelle scuole e appiccicato ai muri di mezzo Trentino.
Leelah si è uccisa il 28 dicembre 2014. I genitori le avevano imposto di frequentare un gruppo cristiano che praticava la terapia riparativa e l’avevano ritirata da scuola perché si vergognavano di lei. 
Quest’immagine è stata usata per una campagna che in suo nome ha raccolto più di 300 mila sottoscrizioni affinché le terapie riparative siano messe fuori legge. 
Forse quelli di Fratelli d’Italia non lo sapevano, o forse sì. Ma che importa, l’importante è scagliarsi contro il gender, raccontare l’ennesima bugia, aver convinto un credulone, aver spaventato qualche mamma.
E chissenefrega se dietro un volto c’è una storia.


This picture was taken in response to the suicide of Leelah Alcorn, the transgender teen forced through gender conversion therapy. (Flickr/Rose Morelli Photography)