domenica 18 maggio 2014

Liberi e Libere di Essere: grazie a tutt* di cuore!

Si è chiusa la settimana di Liberi e Libere di Essere, un vero e proprio Festival, che è ormai un appuntamento fisso per il Trentino per dare un segnale forte contro l'omofobia e la transfobia.

Tutti gli eventi sono stati molto partecipati e questo è il risultato più importante per noi. La cittadinanza ha aderito in massa,  in particolare alla fiaccolata, dove singoli cittadini, associazioni e sindacati sono stati con noi per portare una forte testimonianza contro gli episodi di omo e transfobia, ancora presenti nel nostro Paese: un grazie di cuore a tutt* voi per esserci stat*!

Un altro ringraziamento speciale va a chi ha patrocinato e sostento gli eventi: la Presidenza del Consiglio Provinciale, la Provincia Autonoma di Trento, il Comune di Trento, il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani, il Centro Studi interdisciplinari di genere dell'Università degli Studi di Trento, la CGIL, Amnesty International di Trento, la Fondazione Cassa di Risparmi di Trento e Rovereto e la Cassa Rurale di Trento.

E infine un ringraziamento a chi ha reso possibile ogni singolo evento: al Cafè de la Paix per l'aperitivo Pink d'apertura e per il riuscitissimo  Closing Party, organizzato assieme a Robota. A Roberto Carrara per l'allestimento della mostra Faces and Phases. A Elisa Bellè per le riflessioni e il dibattito post documentario Difficult Love. A Vittorio Lingiardi e Nicla Vassallo per la conferenza Famiglie inconcepibili e a Barbara Poggio per avere introdotto il tema e per aver moderato il dibattito. A Katia Malatesta per le sue riflessioni e per il dibattito con i giovani registi Lorenzo Caproni e Renato Muro - che ringraziamo per la spontaneità - sui cortometraggi La collana e Il manichino. A Luca Pietrantoni per aver aggiornato tantissimi insegnanti sul tema del bullismo omofobico. A Silvia Bruno de LaReS, assieme ai suo collaboratori e a tutti  i relatori, per aver messo in piedi il corso Nuovi diritti per una nuovo uguaglianza. A UDU, Amnesty international Trento e Se non ora quando Trentino per aver animato i Respect Gaymes.

Ancora grazie di cuore a tutt* voi!